Vai al contenuto

Per la sua quarta edizione, che si è tenuta nel territorio di Castiglione dei Pepoli (BO) dal 6 all’8 ottobre 2023, la Scuola ha affrontato le questioni, ormai non più rinviabili, inerenti la crisi climatica, con particolare attenzione per la questione idrica. Tra  prolungati periodi di siccità e heat waves (ondate di calore), nubifragi e intense alluvioni, il rapporto con l’elemento acqua oscilla tra due estremi e si impone al centro del dibattito sul rapporto tra umano e ambiente.

Si è provato a parlarne come sempre nello stile della Scuola di Ecologia Politica in Montagna: in modo multidisciplinare, cercando di tenere insieme fenomeni globali e punti di vista locali, in particolare quello delle aree interne appenniniche. Siamo partiti dal racconto delle crisi ecologiche tra passato e presente, per poi affrontare la recente ondata siccitosa che ha colpito l’Europa, le politiche dell’acqua, il destino dei bacini artificiali e la produzione idroelettriche, le conseguenze sul patrimonio agricolo e forestale. Ma abbiamo parlato anche di sfide future, di strategie di adattamento e resilienza che ambiente e comunità montane possono mettere in campo.